Societa' , Economia Salute ai tempi del coronavirus
I Lions dei club che fanno parte delle due Circoscrizioni romagnole del
distretto 108A con il coordinamento del Lions Clemente Ricci, supportato
da un gruppo di colleghi Presidenti di Club , Presidenti di Zona ed Officer.
Il tema dell’incontro é stato Società, Economia e Salute, al tempo del
Coronavirus.
I Lions hanno invitato a parlare di questi argomenti il Professor Stefano
Zamagni, economista, il Dottor Walter Pasini, epidemiologo e
l’Amministratore Delegato del gruppo Orogel, Bruno Piraccini,
imprenditore romagnolo, molto impegnato su iniziative sociali, come
Romagna Solidale.
La gestione tecnica della Videoconferenza, seguita dal Lions Emmanuel
Bessah, ha consentito ai lavori la costante possibilità di tutti i
partecipanti di seguire i relatori con molta facilità e qualità, sia di ascolto
che visiva, senza interruzioni o disallineamenti di disturbo.
Il meeting é stato aperto dal Cerimoniale dei Lions e completato con gli
inni della Corea (paese dell’attuale Presidente Internazionale),
dell’Unione Europea ed Italiano, con la lettura del Codice Etico da parte
del Governatore Tommaso Dragani e con il saluto del Presidente del
Consiglio dei Governatori Luigi Tarricone.
Subito dopo La Presidente del LC Rubicone Cristina Zanotti ha
presentato l’Economista Stefano Zamagni il quale ha evidenziato il fatto
che l’emergenza Covid 19 ha portato allo scoperto limiti del sistema
Italia di cui da tempo si discute ma che non hanno ancora trovato una
adeguata soluzione. La notevole concentrazione di interesse sanitario
sulle strutture ospedaliere in Italia ed in particolare nel Nord Italia ha
indebolito la presenza della rete sanitaria, sociale ed assistenziale
territoriale, indispensabile per seguire le dinamiche del contagio e delle
varie patologie extra Covid nelle famiglie, senza ingolfare gli ospedali.
Bisognerà tornare a valorizzare come nella tradizione del territorio
romagnolo la rete territoriale dei servizi, poiché non si ha la certezza che
questo fenomeno pandemico si risolva rapidamente, ne’ che non ne
seguano altri nel tempo. Zamagni si e’ poi spostato ai temi economici,
rilevando la necessità di seguire una chiara linea trasformativa, rispetto
ad una più scontata ed apparentemente più facile linea di riforme. In
sostanza l’economia sociale e di mercato deve coniugarsi con un più
ampio concorso sia nell’economia che nella società di una pluralità di
soggetti, superando il concetto di stato sociale in un più completo e
diffuso intervento della società in soccorso dei bisogni, perseguendo la
più ampia diffusione culturale e scientifica ed organizzando le linee di
intervento non sulla base di schemi burocratici e di controllo, ma di tipo
sociale e privato, con indicazioni guida, capaci di armonizzare le azioni
diffuse ed articolate verso obbiettivi condivisi. Anche l’economia deve
scoprire una nuova fase con una imprenditorialità aggiornata e
preparata. Per trasformare l’economia, rendendola più efficiente ed
orientata al benessere comune, occorre non solo proseguire con l’alta
preparazione dei manager, ma formando anche i nuovi imprenditori,
assolutamente indispensabili per realizzare libere iniziative economiche
su basi obbiettivamente diverse da quelle ancora ancorate al modello di
sviluppo del dopoguerra.
Zamagni ha concluso che anche di questa grave stagione del coronavirus
l’uomo potrà fare tesoro, se saprà comprendere, nelle difficoltà, gli
insegnamenti utili per il futuro.
L’amico Lions PDG Ezio Angelini ha poi presentato il Dottor Walter Pasini
epidemiologo che si è soffermato sulle caratteristiche di questa
pandemia, sulle ragioni delle difficoltà nel contenerla, sui limiti emersi
nel fronte nord Italia, sui rischi di una diffusione nel sud Italia, su nuove
stagioni di contagio che potrebbero prospettarsi, se rapidamente non si
riesce non solo a trovare un vaccino ma a produrlo su vasta scala e
distribuirlo, realizzando un’immunità di gregge.
Pasini ha cercato di illuminare con la sua esperienza ed il ragionamento
notevoli zona d’ombra che emergono nella comunicazione ed anche nel
confronto tra gli Stati. A questa pandemia si è arrivati quasi totalmente
impreparati nonostante ve ne fossero tutti gli avvisi. Pasini ha infine
rilevato che in un mondo con distanze notevolmente accorciate dalle
comunicazioni Internazionali, grazie alle linee del trasporto aereo, non
sono più ammesse aree di degrado e di inadempimento rispetto
all’adozione di comportamenti igienicamente corretti, con arretratezze
sul versante dell’alimentazione della conservazione del cibo e dei
prodotti alimentari e della separazione tra attività umane primarie e
quelle animali.
Pasini ha molto insistito sul fatto che i virus ci saranno anche in futuro,
ma che monitorando bene la situazione, emancipando aree molto
popolose verso una migliore condizione di civiltà e mettendo a punto
protocolli organizzativi emergenziali che consentano nel momento del
bisogno di fornire rapidamente a tutti la possibilità di proteggersi,
verificare I contagiati, distanziandoli dagli altri e predisponendo reparti
attrezzati ed organizzati in grado di intervenire sui malati con rapidità ed
efficacia.
Infine il lions Mario Boccaccini ha presentato l’amministratore delegato di
Orogel Bruno Piraccini che ha esordito presentandosi come Lion tra
Lions (essendo socio del LC Cesena). Piraccini ha descritto la modalità
con la quale il Gruppo Orogel ha affrontato questa emergenza con i
propri dipendenti, coinvolti sin dall’inizio di questa fase, seguiti nelle loro
problematiche di vita, preparati ai comportamenti molto attenti e
strutturati sia in termini di protezione che di relazione. Piraccini ha
potuto riscontrare che i lavoratori non solo hanno atteso in azienda e nel
ciclo produttivo a tutte le prescrizioni impartite dall’azienda, ma hanno
trasferito questo modo di operare con prudenza, e sempre con le
protezioni necessarie, anche nelle loro case e con i famigliari.
Questo coinvolgimento e lo Smart working impiegatizio hanno dato più
efficienza a tutte le attività, preservando tutti dal contagio e creando nel
contempo un rafforzato spirito di gruppo.
Piraccini si e poi soffermato sulle difficoltà che impediscono alle aziende
che vogliono investire di farlo agevolmente, mentre la burocrazia
rallenta, complica, ostacola e annulla la spinta imprenditiva, spesso
scoraggiandola o ponendo gli investimenti fuori dal tempo di attualità e
di profittabilita’. Infine anche Piraccini ha fatto presente che la società
sta soffrendo molto e le aree di povertà vanno allargandosi, ponendo
fuori dal mercato risorse intellettuali giovani che volgono fuori dall’Italia
la loro attenzione e la loro vita, creando un gravissimo impoverimento
per il futuro. Per Piraccini fare comunità oggi è’ pertanto ancora più
necessario, visto che nessuno può farcela da solo. Sono intervenuti poi
molti Lions e le domande rivolte ai relatori hanno consentito di
proseguire questo confronto tra diverse esperienze ed idee dei Lions e
con i relatori straordinariamente disponibili. La serata e‘ stata chiusa dal
Governatore Distrettuale Tommaso Dragani che ha molto apprezzato
l’iniziativa per i contenuti, la partecipazione e la modalità ancora insolita
tra i Lions e certamente non semplice da organizzare con centinaia di
persone. Dragani ha fatto cenno anche alle sue esperienze di medico ed
alle difficoltà che le strutture sanitarie hanno vissuto e che solo con la
remissione del contagio possono essere recuperate alla normalità. I
Lions hanno dato un grande contributo nel soccorrere le strutture
sanitarie pubbliche con generose iniziative dei singoli Club, come nelle
Zone e nelle Circoscrizioni . Il Distretto ha raggiunto un livello di
intervento economico, di presidi sanitari e di apparecchiature davvero
importante, come pure nel Multidistretto Italia. Vari interventi, tutti
molto centrati, ed in armonia tra di loro, sono seguiti fino alla chiusura
del meeting che è divenuto per il suo carattere innovativo un
importante pilot per tutta l’organizzazione Lionistica del Distretto. I
Clubs Romagnoli hanno tutti colto questo elemento ed hanno ringraziato
gli organizzatori, proponendosi di lavorare intensamente anche in futuro
secondo questa modalità. Del resto tutta la fase Congressuale
Distrettuale e le riunioni circoscrizionali che la prepareranno saranno in
videoconferenza con voto online.